Il 21 dicembre dalle 10:30 alle 12:30 presso l’Auditorium Teresa Sarti Strada 19, appuntamento con le arti circensi e la clownerie per bambini e ragazzi in età scolare, che riceveranno una piccola sorpresa, e le loro famiglie.

Sarà l’occasione per presentare il progetto “ACCADEMIA DEL PICCOLO GRANDE CLOWN”, che prenderà il via da gennaio, e che mira, attraverso le attività circensi e le arti espressive, la piccola giocoleria e attività acrobatica, gli spettacoli dei clown e dei mimi, al coinvolgimento dei giovani, con l’obiettivo di dare attenzione ai bisogni non espressi dalle fasce più deboli, in termini di socializzazione, e di migliorare l’integrazione nel tessuto cittadino 

Clown è la memoria di ciò che crescendo abbiamo perso o dimenticato. E' colui il quale riapre e risana la ferita in cui abbiamo ricucito la nostra infanzia. Non solo una figura artistica, ma soprattutto un modo di approcciarsi agli altri. 

Le arti espressive -mimo, clowneria, recitazione, giocoleria e acrobatica – si insegnano ciò che la società contemporanea dimentica: il gioco. In particolare, il clown ci insegna a giocare con tutto: con i sensi, con gli oggetti, con il silenzio, con gli spazi, ma soprattutto con le cose dimenticate o apparentemente casuali. Si tratta di un gioco vero, capace di esorcizzare disagi, paura, insicurezze. Come diceva il grande Bruno Munari: «Giocare è una cosa seria!».